Tantissime le cose da vedere io mi sono soffermato sulle seguenti:
La cattedrale della Resurrezione di Cristo è la cattedrale dell'arcidiocesi di
Tirana, Durazzo e tutta l'Albania, sede principale della chiesa ortodossa albanese.
Resta solo l’attesa, la ricerca di un significato di cui si sente il bisogno, ma che resta irraggiungibile. Chi è Godot? La felicità? La morte? Dio?
Tantissime le cose da vedere io mi sono soffermato sulle seguenti:
La cattedrale della Resurrezione di Cristo è la cattedrale dell'arcidiocesi di
Tirana, Durazzo e tutta l'Albania, sede principale della chiesa ortodossa albanese.
un viaggio emozionale alla
ricerca degli aspetti storici e culturali del popolo albanese. Oltre la parte
turistica, ho cercato di scoprire e sperimentarne la parte autentica, ascoltando
l’identità che sprigiona il grido dei secoli difficili. Un malessere proveniente
da una dura oppressione comunista seguito dalla voglia di riscatto. Hanno
guardando oltremare e hanno iniziato a fare, fare per cancellare il divario dal
resto dell’Europa. C’è ancora tanto da lavorare ma gli albanesi sono un popolo
orgoglioso, forgiato dal lavoro e dai sacrifici e sono certo che, nel giro di
pochi anni, faranno della loro splendida terra, dove mi sono appena affacciato,
un fiore all’occhiello di questa Europa che non sempre è stata generosa con i
suoi figli dell’est.
21 agosto:
In pullman fino a Bari, imbarco sul traghetto dell'AdriaFerries e alle 23.00 lasciamo il porto regalandoci lo spettacolo delle luci di Bari che si allontanano. Meno male che, anche se spartana, abbiamo la nostra cabina dove ritirarci per la notte. I ponti del traghetto sono un carnaio con centinaia di persone distese a terra su giacigli di fortuna.
22 agosto:
Sveglia alle 07.00, rinuncio alla doccia, operazione troppo difficile visto lo spazio a disposizione. Dovo svariati sali e scendi in ascensore riusciamo a sxcendere dal traghetto. Sbrighiamo senza intoppi le pratiche burocratiche e finalmente siamo in Albania a Durazzo.
ll mare è stupendo ma non ci verrei in vacanza, palazzoni inguardabili e zero infrastrutture, un villaggio di pescatori trasformato in cittadina turistica in meno di 15 anni. Però a soli 5 minuti dal centro Luciana aveva prenotato il rhapsody restaurant e il viaggio nei sapori dell'Albania inizia proprio da qui.
E qui faccio amicizia con Korca una bionda albanese che mi ha accompagnato per tutto il viaggio.
Dopo l'ottimo pranzo, saliamo in pullman per raggiungere Kruja e visitare il suo castello. Una inespugnabile fortezza costruita nel V° secolo dopo Cristo.
La visita del castello con il suo museo è coinvolgente ed Edi ha la capacità di farti diventare parte integrante delle storie narrate.
Ma il caldo è tanto e la stanchezza anche e, finalmente, giunge l'ora di ripartire alla volta di Tirana.
Il primo impatto con Tirana mi soddisfa pienamente, una città moderna, enorme ma allo stesso tempo a misura d'uomo. Ma adesso il bisogno di una doccia vince su tutte le altre alternative ed è con grande gioia che apprendo da Luciana Civitarese che ci stiamo dirigendo verso il nostro centralissimo hotel che si affaccia su piazza Skanderberg
Dopo una buonissima cena, all'insegna dei piatti locali, una passeggiata in piazza e un ottimo sigaro per concludere la giornata
Continua ........