sabato 12 marzo 2011

La Carta del pescatore

Pubblicata nel lontano 1980 ma sempre attualissima:

- L’acqua è un bene naturale, un patrimonio collettivo, fonte di vita per la flora, la fauna e l’uomo.
- L’acqua deve essere protetta da tutti i pericoli che ne minacciano la limpidezza, il normale decorso, il corretto utilizzo.
- L’acqua deve essere mantenuta pulita ed accessibile a tutti.
- Il pescatore ha il diritto – dovere di impegnarsi attivamente nella tutela dell’ambiente, denunciando ogni turbativa che ne minacci l’equilibrio o ne causi il degrado o il depauperamento.
...- Il pescatore ha il diritto riconosciutogli dalla Costituzione di associarsi liberamente.
- Il pescatore, in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge, ha il diritto di svolgere serenamente la propria attività in acque libere e pulite, nel rispetto della natura.
- La legislazione nazionale e regionale deve riconoscere certezza di diritti e di doveri del pescatore.
- Il pescatore ha il diritto, attraverso le associazioni che lo rappresentano , di partecipare alla redazione delle leggi nazionali e regionali sulla pesca ed alla gestione sociale degli ambienti di acqua dolce e marina.
- Il pescatore in possesso di licenza di pesca di tipo B, ha il diritto ad accedere a tutte le acque pubbliche che non siano destinate al ripopolamento, al riposo biologico, o all’acquicoltura per fini produttivi.

mercoledì 9 marzo 2011

Nuova regolamentazione pesca in mare


Dal 1° maggio 2011, a partire dai 16 anni di età, per poter pescare in mare occorre essere in possesso del permesso di pesca rilasciato dal “Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali” come previsto dal D.M. 6/12/2010.


Ottenerlo è facile: basta collegarsi al sito www.politicheagricole.gov.it, cliccare l’icona con il pescatore e la dicitura “pesca sportiva – permesso gratuito” e compilare il questionario che viene proposto. ( Occorre il codice fiscale).


Il rilascio di questo permesso è finalizzato a promuovere la rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare.


La comunicazione, anche attraverso l'ausilio delle associazioni di pesca sportiva, prevede di fornire alcune informazioni molto semplici, le generalità, il tipo di pesca praticato, le Regioni in cui si pratica questa attività.L'attestato della avvenuta comunicazione funzionerà da titolo per l'esercizio della pesca.


Chi non avrà fatto la comunicazione, se soggetto a controlli, dovrà svolgere gli adempimenti previsti entro dieci giorni per non incorrere in sanzioni.


Il servizio consente, al pescatore di fornire i propri dati e di produrre l'attestato, alle associazioni di operare per conto di tutti i pescatori che ne fanno richiesta.


Proviamo a spiegare la procedura di registrazione per l'utilizzo del servizio.

 Procedura:


Effettuare la registrazione fornendo: nome e cognome del pescatore, email (casella di posta elettronica) a cui inviare la conferma della registrazione, password di identificazione e, per i soli referenti delle associazioni, il nome dell'associazione a cui fanno capo.
Viene presentata una prima pagina in cui inserire le generalità del pescatore, e una seconda per le informazioni specifiche sul tipo di pesca praticata. A conferma della corretta conclusione delle operazioni sarà possibile stampare l'attestato dell'avvenuta comunicazione.


Qualora il pescatore o l'associazione desiderino ristampare l'attestato, sarà sufficiente accedere nuovamente al sito del Ministero, identificarsi e fornire nuovamente le generalità del pescatore interessato.


Inviateci una mail con i vostri quesiti alla nostra casella di posta elettronica arcipesca.chieti@virgilio.it cercheremo di fornirvi ulteriori delucidazioni.

lunedì 28 febbraio 2011

Apertura 2011

E’ fatta!!!!, anche quest’anno il rituale dell’apertura alla trota è stato compiuto. Il cattivo tempo dell’immediata vigilia aveva lasciato pensare che tutto sarebbe slittato alla settimana prossima poi, per fortuna, un lieve miglioramento delle condizioni ha impedito che le copiose nevicate, del venerdì notte e del sabato mattina, continuassero impedendo di raggiungere i fiumi. Diciamocela tutta, i più fortunati, quelli che hanno il fiume sotto casa, che ci arrivano a piedi se vogliono, hanno gufato di brutto. Invece no, anche quest’anno tutti gli appassionati erano sul fiume dalle prime luci dell’alba. Certo, lo spettacolo non è più quello degli anni passati, non si vedono più i fuochi accesi e i gruppi di pescatori che vincevano il freddo della notte aiutati dal Montepulciano, dalle salsicce e dagli arrosticini!!!. Insomma, non è più la festa di qualche anno fa. Complici senza dubbio gli affollati laghetti per la pesca sportiva che hanno saputo rispondere alle esigenze dei pescatori organizzando divertenti notturne di pesca e libagioni, in attesa dell’alba dell’ultima domenica di febbraio. Ma la loro parte di colpa c’è l’hanno anche le condizioni dei fiumi, sempre più inquinati e poveri di pesci. Quest’anno in pochissimi hanno raggiunto il tetto massimo delle catture consentite, molti hanno catturato solo il pezzo utile a “salvare la faccia”. La qualità delle trote, seminate appena qualche giorno prima, era scandalosa, strani pesci neri e viscidi senza pinne e di taglia appena sopra il limite minimo consentito. Comunque ieri sui fiumi, con le nostre belle divise, c’eravamo anche noi Agenti ittici dell’ARCI Pesca. Presenti con 22 unità, abbiamo monitorato tutti i fiumi della Provincia (Foro, Aventino, Sangro, Sinello, Treste e Trigno)  controllando circa 200 pescatori. Sicuramente positivo l’esito dei controlli, quasi tutti i fermati erano in regola con la licenza e rispettavano l’utilizzo delle esche consentite ed il numero massimo di Salmonidi catturati. Sono state contestate solo 3 infrazioni, tutte sull’Aventino. Unanime la richiesta di tutti per un miglioramento della qualità delle trote e, quasi tutti, concordi sulla necessità di utilizzare un incubatoio di valle  per identificare e preservare trote il più possibile simili alle nostre fario autoctone. Altra domanda ricorrente è stata quella sul perché non è istituito un segna-catture per la Provincia di Chieti, anche i pescatori sono stanchi di vedere i soliti, pochi, furbetti che scaricano periodicamente in auto le trote per non incappare in sanzioni per il mancato rispetto del limite massimo di catture consentite. Insomma, pescatori seri ed attenti all’ambiente che meritano di essere accontentati!!!


 
 Veramente gratificante la disponibilità e la collaborazione dei pescatori, quasi contenti di poterci mostrare la loro licenza.




La nostra Provincia mostra angoli stupendi a chi la rispetta.











Cerchiamo di non rovinarli, spostatevi!!!
Scherzo!!!! Sono alcuni dei nostri Agenti








Un pescatore ottimista si era portato un capiente cestino??? Se sapete di chi è informatelo che l’ha dimenticato vicino al fiume!!!

sabato 26 febbraio 2011

ULTIMISSIME CAVEDANO

La regione si ravvede su quanto riportato nel Calendario Ittico 2011 circa il divieto di pesca al Cavedano.
Copio ed incollo le note:
Detto divieto di pesca è scaturito da una erronea interpretazione della richiesta formulata dalla Provincia dell'Aquila con la quale la predetta Amministrazione non ha richiesto il divieto di pesca al Cavedano ma più semplicemente di sospendere la pesca di detta specie nel periodo riproduttivo. Nel 1° capoverso le parole Cavedano (leuciscus cephalus) sono soppresse; nell'elenco delle specie e dei relativi periodi di divieto di pesca riportato in calce al predetto 1° capoverso della lettera B) periodo di divieto di pesca del CIR per l'anno 2011 è aggiunto "CAVEDANO DAL 15 APRILE AL 15 MAGGIO" nell'elenco delle specie pescabili di cui alla lettera C) misure minime delle specie pescabili del CIR per l'anno 2011 è aggiunto:
CAVEDANO           CM.18

giovedì 24 febbraio 2011

Calendario ittico 2011 - Divieto di pesca al Cavedeano

Il calendario ittico 2011 recita:

Periodo di divieto di pesca:
La pesca al Gambero, Gamberetto di fiume, Granchio di fiume, Alosa, Lampreda, Lasca, Alborella meridionale, Vairone, CAVEDANO, Barbo Comune, Rovella, Spinarello, Cobite, Bondella, Bavosa d’acqua dolce, Trota macrostigma:


Non segue nessuna data perciò bisogna dedurre che per queste specie esiste il totale divieto di pesca.


Niente da eccepire per tutte le altre specie in elenco, ma il cavedano?


Il verbale allegato al calendario ittico recita:


L’Assessore alla Provincia dell’Aquila chiede altresì di inserire tra le specie vietate anche il Cavedano, consegnando una nota, acquisita agli atti ed allegata al presente verbale…..


Chiediamo a questo punto di poter visionare la nota e capire quali sono i motivi che hanno spinto a prendere questa decisione. I nostri ittiologi sono concordi nel dichiarare che non esistono problemi di sopravvivenza tali da giustificare l’introduzione di questo divieto.


La Monaca Vincenzo
Segretario ARCI Pesca Chieti
Coordinatore mandamentale Chieti – Ufficio di Vigilanza

lunedì 21 febbraio 2011

Ripopolamento ittico 2011 - Trote sul basso Sangro.

Meno di una settimana all'apertura della pesca alla trota e le semine non sono ancora ultimate.
Che dire? Assolutamente nulla, ancora una volta saranno felici quei pescatori improvvisati, quelli da due uscite l'anno, che riusciranno a prendere qualcosa nonostante la loro inesperienza, e potranno farsi belli con le loro donne, vantandosi delle loro prodezze e facendo fare una fine ingloriosa, direttamente nella spazzatura, a trotelle di 24 cm. che non hanno avuto nemmeno il tempo di capire la differenza tra il cemento di una vasca e il letto di un fiume. ma bando alle ciance e passiamo alla cronaca, vi raccontiamo della semina del 17 febbraio su vari tratti del fiume Sangro. Focalizzate bene i posti, le trote domenica saranno ancora li. A vostra discrezione evitarli o ricercarli. Noi li cercheremo, e concentreremo i servizi di vigilanza sulle zone ripopolate.



Foto di gruppo delle nostre amiche!!!







 
 
 
Alcune volte l'immisione viene fatta seriamente, con attenzione ed oculatezza

   Altre volte un po meno!!!

 
 
 
 
Bisognerebbe evitare i tratti con corrente troppo violenta per essere retta da povere trotelle sprovvedute,  









 allontanarsi dagli scarichi fognari,





 
 
 
 
Rispettiamoli questi poveri animali, sacrificano la loro vita per farci divertire.
 
 

Che peccato, la più bella e morta sfracellandosi sul cemento!!!
 
Per fortuna non è sempre cosi e spesso le cose sono state fatte a regola d'arte. Probabilmente anche grazie alla presenza di nostri agenti.
 
 

 
E con quest'ultima splendida foto auguriamo una sentita buona....apertura 2011 a tutti i pescatori abruzzesi. 
Un sentito ringraziamento a Carmine Silvi per le foto e la partecipazione.

giovedì 17 febbraio 2011

CALENDARIO SEMINE – STAGIONE ITTICA 2011

Programma di semina trote Fario cm 22/24

17/02/2011
     ore 09,00 uscita A14 - Val di Sangro
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FIUME SANGRO
1.    Comune di Perano-Atessa (a valle dell’oasi di Serranella)                          Kg 100
2.    Bivio per Roccascalegna (in prossimità del mulino)                                     Kg 100
3.    A valle della diga del lago di Bomba                                                               Kg 100
4.    Comune di Villa Santa Maria (500mt. a valle della Mad. In Basilico)           Kg 100
5.    Comune di Borrello (tratto a monte ponte della Baronessa)                         Kg 100
6.    Comune di Quadri (a monte ed a valle ponte vicino abitato)                        Kg 100
7.    Comune di Gamberale (a valle della Stazione FF.SS.)                                Kg 100


TORRENTE TURCANO
1.    Comune di Giuliopoli (a valle del comune)                                         Kg 100
2.    Comune di Giuliopoli (zona sottostante “Le Briglie”)                         Kg 100
3.    Comune di Giuliopoli (zona a valle del Ponte di Roio)                       Kg 100
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TORRENTE PARELLO
1.    Comune di Montenerodomo (località Selvoni)                                              Kg 100
2.    Comune di Montenerodomo (località Casone)                                             Kg 100
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TORRENTE SAN LEO
1.    Comune di Pennadomo (tutto il tratto comunale)                                          Kg  30

18/02/2011

     ore 09,00 uscita A14 – Pescara Sud/Francavilla

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FIUME FORO
1.    Comune di Ripa Teatina (a monte e a valle ponte Taraborrelli)                  Kg 70
2.    Comune di Villamagna (a monte e a valle Confluenza Serepenne)             Kg 70
3.    Comune di Ari (a monte e a valle Ditta Adezio)                                            Kg 70
4.    Comune di Vacri (a monte e a valle loc. Sterparo)                                       Kg 70
5.    Comune di Vacri (a monte e a valle loc. Ponte San Vincenzo)                     Kg 70
6.    Comune di Bucchianico (a monte e a valle Chiesetta San Camillo)             Kg 70
7.    Comune di Casacanditella (a monte ed a valle ponte Cerrone)                   Kg 70
8.    Comune di Fara Filiorum Petri (in prossimità depuratore Coca Cola)          Kg 70
9.    Comune di Fara Filiorum Petri (a monte ed a valle Madonna del Ponte)     Kg 70


TORRENTE ARIELLI
1.  Comune di Arielli (Loc. Colle Martino; Villa Carlone)                           Kg 40
2.  Comune di Crecchio (Loc. Villa Tucci)                                                Kg 40
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FIUME ALENTO
1.    Comune di Roccamontepiano (località Colle Paranze)                                Kg 50
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TORRENTE VENNA
1.  Comune di Canosa Sannita (a monte e a valle p.te Strada Com.)      Kg 50
2.  Comune di Tollo (Tutto il tratto comunale)                                          Kg 50
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TORRENTE VESOLA
1.           Comune di Fara Filiorum Petri (a monte e a valle loc. Mandrone)  Kg 35
2.           Comune di Rapino (monte e valle p.te Str. Com. sotto cimitero)     Kg 35
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23/02/2011
ore 09,00   uscita A14 – Val di Sangro
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FIUME VERDE
1.           Comune di Palombaro (a monte del bivio per Palombaro)              Kg 40
2.           Comune di Fara San Martino (loc. 3 Valloni)                                   Kg 60
3.           Comune di Fara S. Martino (a monte e a valle centrale Tavani)     Kg 60


FIUME AVENTINO
1.    Comune di Casoli (a monte e a valle ponte Ciclone)                           Kg 80
2.    Comune di Taranta Peligna (loc. Acque Vive)                                     Kg 100
3.    Comune di Letto Palena (a monte e a valle loc. ponte Vecchio)         Kg 80
4.    Comune di Palena (lungo l’abitato fino a monte della briglia)              Kg 80
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TORRENTE SCHIERA
1.    Comune di Colledimacine (tutto il tratto comunale)                                       Kg 40
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VALLONE CUPO
1.    Comune di Colledimacine (tutto il tratto comunale)                                       Kg 40

24/02/2011
ore 09,00 uscita A14 – Vasto Nord
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FIUME TRIGNO
1.    Comune di San Salvo (a monte e a valle dello svincolo per il paese)            Kg 80
2.    Comune di Lentella (a monte e a valle dello svincolo per il paese)                Kg 80
3.    Comune di Fresagrandinaria (a monte e a valle dello svincolo per paese)    Kg 80
4.    Comune di Dogliola (altezza stazione di servizio “Il Girasole)                         Kg 80
5.    Comune di Tufillo (a monte e a valle dello svincolo per il paese)                   Kg 80
6.    Comune di Palmoli (a monte e a valle dello svincolo per il paese)                 Kg 80
7.    Comune di Celenza s.T. (a monte e a valle dello svincolo per il paese)        Kg 80
8.    Comune di S. Giovanni Lipioni (a monte e valle dello svincolo per paese)    Kg 80

FIUME TRESTE
1.    Comune di Palmoli (a monte Santuario San Michele)                          Kg 80
2.    Comune di Liscia (zona sottostante la briglia)                                      Kg 80
3.    Comune di Carunchio (dietro impianto Colma)                                     Kg 80
4.    Comune di Fraine (tratto che ricomprende l’abitato del Comune)        Kg 90
5.    Comune di Castiglione Messer Marino (tratto a monte del ponte)       Kg 70
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FIUME SINELLO
1.    Comune di Montazzoli (a valle laghetto loc. Acquaviva)              Kg 80
  1. Comune di Roccaspinalveti (loc. Fonte santa Maria)                           Kg 80
  2. Comune di Guilmi (a monte e a valle ponte loc. Fontanelle)                Kg 90

lunedì 14 febbraio 2011

Ripopolamento 2011 Provincia di Chieti

            La ditta Di Carlo ha concordato con la Provincia le date per effettuare il trasporto delle trote in merito al ripopolamento in oggetto. 
      Giovedì 17 febbraio tutto l’alto Sangro e torrenti circostanti. 
      Venerdì 18 i fiumi Foro e Aventino e corsi minori.
            I restanti fiumi della Provincia di Chieti quali il Trigno, il Treste, il Sinello, il Turcano, a causa dell’impegno della ditta Di Carlo con la Provincia di Pescara, saranno oggetto di ripopolamento nei giorni  23 e 24  o, in alternativa, il 24 e 25 febbraio.

Il fiume Foro - servizio di vigilanza del 13 febbraio 2011

 Il fiume presenta una buona portata d’acqua lungo tutto il corso ispezionato. 
 

 
 Non numerosissime ma sono presenti anche alcune situazioni ideali per la pesca alla trota

 
Immancabili i rifiuti lungo le sponde, fortunatamente presenti in maniera sporadica e comunque la situazione è sicuramente meno impattante rispetto ad altre realtà della Provincia.



 
Sgradevole sorpresa la presenza di uno sbarramento, nel territorio ricompreso nel comune di Vacri, in prossimità del Ponte in contrada San Vincenzo, che non avendo scale di monta impedisce la risalita di qualsiasi specie ittica.
 
La giornata, fino a quel momento tutto sommato positiva, è stata rovinata da 4 idioti, che in località “Chiesetta di San Camillo”, alla guida di altrettanti quad, risalivano il fiume tenendosi al centro del corso d’acqua incuranti dei danni che stavano arrecando. Sono stati prontamente fermati e fatti allontanare con la promessa di una sicura denuncia se trovati nuovamente in zona.

 
 Visti gli incontri fatti, l'imminente apertura della pesca alla trota e le prossime immissioni di trote, i controlli sui corsi d'acqua della nostra Provincia verranno intensificati e saranno adottate misure più severe dei richiami verbali nei confronti di coloro che saranno sorpresi in atteggiamenti contrastanti le regole stabilite.