Come ogni anno, da più di un quarto di secolo oramai, con l’arrivo di febbraio, colpa le
prime avvisaglie della primavera , il timido allungarsi delle giornate o, soprattutto, l’avvicinarsi della data dell’apertura della pesca alla trota, vengo riconquistato dalla mia grande passione: la pesca con la mosca.
I sintomi della ricaduta sono sempre gli stessi,
Inizio gennaio, si comincia a seguire con più costanza la programmazione su SKY pesca e si divorano le riviste acquistate durante gli scorsi mesi e mai lette.
Seconda meta di gennaio, ci si avvicina con fare impacciato ai contenitori delle attrezzature, i gilet da pesca vengono spogliati di tutti i fronzoli e messi in lavatrice per un accurato lavaggio a 30°C.
Si preleva dai reconditi anfratti dell’armadio il tubo porta-canne e dopo averlo spolverato si apre, con la massima cautela, seguendo un rituale propiziatorio affinato negli anni, e si estraggono i preziosi oggetti in esso contenuti, due vecchie canne che prima o poi dovrò decidermi a sostituire. Poi è la volta della coda, ingrassata a novembre e messa a riposare in una zona di penombra, si pulisce accuratamente con una pezzolina e si avvolge sul mulinello. Il tutto viene assemblato e, complici le ombre della sera, si scende in strada, quasi furtivamente, per provare qualche lancio. Dopo i primi risultati non entusiasmanti la coda comincia a distendersi con più naturalezza e felice come un bambino si torna in casa per telefonare agli amici di sempre ed elucubrare sulle oramai prossime uscite.
· Ultima decade di gennaio, si prende il coraggio a due mani e si aprono le scatole delle mosche. Nessuna sorpresa neanche quest’anno, come sempre tristemente vuote e le poche mosche avanzate la scorsa stagione mostrano orgogliose le ferite delle trascorse battaglie.
La soluzione più rapida sarebbe un corposo acquisto di artificiali ma, dopo un tour sui siti internet preposti e dopo un rapido calcolo della spesa si opta per una serie di sedute al morsetto.
· Inizio di febbraio, la febbre è oramai alta, ci si ricorda come ogni anno del no-kill alle porte della città, non sarà il top ma per fare due lanci può andare e poi non ci dimentichiamo che abbiamo fondato un club per salvaguardarlo!!!!
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